text Teresa Favi
La nostra intervista con Il Volo
Successo, talento e tenacia, i tre tenori Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto ci raccontano come sono riusciti a portare il bel canto italiano nel mondo
Interpretano brani che tutto il mondo ama perché appartengono alla tradizione classica italiana e internazionale. Ma non li modernizzano. Li rendono moderni in senso visivo, sono ragazzi in sneakers che cantano Nessun dorma e ‘O sole mio!
La vita di Gianluca Ginoble, 34 anni, Piero Barone 36, e Ignazio Boschetto 35, cambiò radicalmente quando nel 2009 parteciparono a un talent show televisivo per giovani prodigi. Partiti come aspiranti artisti solisti, sono diventati Il Volo, una boy band atipica, capace di affermarsi all’estero in maniera straordinaria: sono stati i primi artisti italiani ad aver firmato un contratto diretto con una major statunitense, la Geffen. Eredi dei Tre Tenori (Placido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti) e di Andrea Bocelli, la chiave del loro successo è il pop lirico, la loro arma segreta è una sobrietà educata e sorridente. Difficile che vadano sopra le righe per farsi notare. La loro agenda è spietata: firmacopie, interviste, shooting fotografici e concerti. Il tour per loro significa stare quattro/cinque mesi dall’altra parte del mondo.
Il Volo durante il loro leggendario concerto in Italia all'Arena di VeronaIl loro debutto discografico omonimo, Il Volo (2010), ottiene la certificazione Platino e entra nella Top Ten di Billboard USA. Sempre nel 2010 sono gli unici artisti italiani invitati da Quincy Jones a We Are The World for Haiti, insieme a 80 stelle internazionali tra cui Celine Dion, Bono, Lady Gaga, Carlos Santana, Natalie Cole.
Storica la loro tournée di dodici concerti con Barbra Streisand in America e Canada (2012), che precede i duetti discografici del secondo album We Are Love (2012) con Placido Domingo e Eros Ramazzotti.Nel 2013 si apre la prevendita dei biglietti per il loro primo concerto al Radio City Music Hall di New York che in pochi giorni registra il tutto esaurito confermando Il Volo l’astro nascente del pop lirico. Il 2021 li vede protagonisti di un concerto esplosivo al Millennium Amphiteatre durante Expo 2020 Dubai, in occasione dell’Italian Creativity, segnando il ritorno del trio italiano negli Emirati Arabi dopo cinque anni dalla loro prima esibizione in occasione dei Globe Soccer Awards.
Il Volo a Verona Come è nata la vostra passione per la musica?
La passione per la musica è nata in maniera molto naturale, quasi istintiva, e abbiamo avuto la fortuna di essere stati capiti e guidati in un percorso di studio e formazione fin da subito.
Qual è il DNA del trio e cosa significa portare la musica lirica al grande pubblico?
Il DNA del trio è la consapevolezza delle singolarità di ogni voce e la capacità di armonizzarle in un’unica voce.
La vostra carriera è stata un continuo giro del mondo. I concerti indimenticabili?
Ogni concerto di per sé ha la sua storia, ogni concerto è indimenticabile. Anche se tra gli eventi più significativi che hanno segnato la nostra carriera c’è sicuramente il tour con la leggendaria Barbra Streisand e il brano cantato insieme a lei in occasione del Nobel Peace Prize.
Cosa serve per arrivare dove siete adesso?
Tanta dedizione, disciplina ma soprattutto non perdere mai la passione e la fiducia.
Cos’è la musica per Il Volo?
La massima espressione della nostra anima.
Il Volo a SanremoBarbara Streisand, Lady Gaga, Beyoncé, Sharon Stone, Tome Cruise, Placido Domingo sono solo alcuni dei vostri incontri straordinari.…
Ognuno di loro ci ha trasmesso e insegnato tanto. Grazie alla loro grande personalità e professionalità abbiamo avuto modo di capire quanto importante sia non perdere la propria identità.
Quali valori e eccellenze italiane sentite più vicini quando siete sui palcoscenici internazionali a rappresentare l’Italia nel mondo?
L’immenso repertorio artistico a nostra disposizione ci permette di dare vita a opere e parole del passato la cui forza espressiva non smette mai di stupire oltre le barriere linguistiche.
Vi siete esibiti al Millennium Amphiteatre durante Expo 2020 Dubai, come avete vissuto quell’evento?
E’ stato una grande opportunità per noi essere stati invitati in occasione di un grande evento come Expo 2020.
Nuova top destination nel mondo, Dubai in cosa vi affascina e quali sono i luoghi e le esperienze indimenticabili fatte a Dubai?
Di Dubai ci affascina la grande quantità e qualità di eventi internazionali che ogni anno riesce a proporre ai suoi abitanti e ai suoi ospiti internazionali, oltre alla sua intraprendente capacità di attirare attenzione sulla sua offerta culturale e turistica.
Il Volo Un tour melodico di cinque brani iconici attraverso la vostra carriere?
Possiamo citare i brani che non mancano mai nei nostri concerti e che rappresentano una costante per noi
Il Mondo, Nessun Dorma, O’ sole mio, Grande Amore e Granada.
Rito portafortuna prima di ogni esibizione?
Abbiamo lo stesso rito da 14 anni, quello di riunirsi tutti e tre ne backstage poco prima di salire sul palco e stringerci forte per mano e andare verso il palco come una squadra di calcio pronta a dare il massimo.
Ignazio, Piero, Gianluca, un aggettivo per raccontare il carattere di ognuno?
Ignazio: Solare e creativo.
Piero: determinato e generoso.
Gianluca: romantico e preciso.
Gruppi rock preferiti da ciascuno di voi?
Ignazio: AC/DC.
Piero: Guns ’n roses.
Gianluca: Metallica.
Sta per iniziare un nuovo tour in Sud America, i vostri programmi quando tornerete in Italia?
Quando torneremo andremo in studio di registrazione per preparare nuovi progetti discografici.