L’universo di Kelmer Group

Con il fondatore Roberto Granello alla scoperta di questa International Business Consulting company

Kelmer Group è una nota International Business Consulting company nata a Londra nel 1997 da due esperti imprenditori italiani, oggi con sedi in tutto il mondo, tra cui, dal 2005, Dubai. Da allora aiuta brillanti e importanti aziende dei più disparati settori - in particolare italiane, ma non solo - a entrare nel ricco mercato degli Emirati Arabi Uniti. Dalle quotate al libero professionista, Kelmer le assiste nell’approccio al mercato, nella strutturazione e nello sviluppo, risolvendo questioni burocratiche, amministrative, fiscali e affiancandole nelle acquisizioni. Grazie alla loro competenza, molte di queste aziende hanno conquistato in breve tempo una grande fetta di mercato locale, espandendosi poi anche all’estero. Una realtà fatta di esperienza e visione, come ci spiega Roberto Granello, fondatore della compagnia e General Manager di Kelmer Middle East LLC.

Roberto Granello

Come comincia la sua storia nel mondo dell’imprenditoria e come nasce poi Kelmer?

Sono cresciuto in Veneto, a Treviso, in una famiglia di imprenditori. Gestivamo attività in diversi settori. Una volta conseguita la laurea in Economia e Commercio sono andato a Londra per fare le prime esperienze lavorative nel campo della finanza. Proprio lì nel 1997, insieme al mio amico e poi socio Stefano De Giorgis, abbiamo aperto il primo ufficio Kelmer e abbiamo iniziato ad assistere le prime aziende italiane. Da Londra, il passo a Dublino e Lugano è stato abbastanza breve. Pochi anni dopo, i clienti ci chiedevano di seguirli oltre i confini dell’Europa, e da questa esigenza sono nati gli uffici di Shanghai, Hong Kong e Dubai. È inoltre abbastanza recente la nostra ulteriore espansione verso i paesi dell’ASEAN (Singapore, Vietnam, Filippine e Australia) e Stati Uniti.

Perché Dubai e da quanto siete su questo territorio?

Siamo a Dubai dal 2005, sia con Kelmer che io personalmente con la mia famiglia. Ho intuito il potenziale della città, e allo stesso tempo già tante aziende ci facevano numerose richieste su questo mercato. Era chiaro che sarebbe diventato un hub di immensa importanza strategica per tutto il GCC e un trampolino per l’Asia.

Qual è stato il suo impatto personale con la città?

Amore a prima vista. Amo la cultura araba e tutte le culture in generale, e il poterle vedere coesistere in armonia in una città cosi accogliente è sempre di grande ispirazione.

Cosa cercano le aziende italiane a Dubai?

Opportunità di espansione e soluzioni professionali sicure e integrate. Che si tratti di aggredire il mercato domestico, o utilizzare Dubai come base per i mercati circostanti, i clienti cercano prima di tutto serietà e affidabilità in una realtà sempre in movimento, evoluzione e cambiamento.

Cosa significa oggi accedere al mercato degli Emirati Arabi Uniti?

Significa, nella maggior parte dei casi, essere competitivi, strutturati, avanzati e con un attitudine cross-culturale. Conoscere profondamente le dinamiche locali e le varie sfaccettature degli operatori è fondamentale per muoversi in maniera mirata e ragionata nel mercato.

Quali sono i settori commerciali in cui siete specializzati?

Se penso al nostro portfolio globale, direi la grande industria manufatturiera. Tuttavia, il nostro metodo e i nostri servizi, sono scalabili e customizzabili.

Kelmer, ph Omar Yehia

Quali sono le richieste che vi rivolgono e qual è il valore aggiunto che offrite?

Le richieste sono varie: dalla classica costituzione societaria o ricerca partner commerciali, all’assistenza nell’organizzazione logistica e del team della distribuzione, pareri legali in tema di contrattualistica (abbiamo tra l’altro un nostro studio legale in JV con avvocati emiratini, che ci permette di fornire servizi legali in loco), assistenza per transazioni immobiliari ecc. Il tutto ovviamente non solo su Dubai, ma si estende spesso - da Dubai - a tutto il nostro network internazionale di uffici di proprietà. Il valore aggiunto è la nostra esperienza e la lunga presenza in loco. I nostri professionisti senior sono italiani ed europei, e conoscono quindi molto bene sia le normative locali che quelle del Paese di provenienza del cliente.

Quali sono i suoi luoghi preferiti di Dubai dove ama trascorrere una giornata libera?

Ovunque decida la mia famiglia. Da una gita sui quad nel deserto a una giornata in spiaggia o in piscina.

Il ristorante italiano di quando vuol andare sul sicuro?

Negli ultimi anni la qualità della ristorazione italiana a Dubai è diventata davvero altissima, pertanto ci sono davvero tanti ristoranti dove si possono gustare dei piatti rigorosamente autentici, con delle materie prime ottime. Tuttavia, è nel mio Lounge Cafe Italiano che mi sento davvero a casa.